Due mondi così diversi, due anime sole che stanno per incontrarsi.
Sofia è l’ultima discendente della famiglia spagnola degli Alvarez. Da anni vive segregata in un villa a Firenze. Non esce quasi mai di casa, dalla finestra della sua camera spia il mondo esterno. Lo sogna, lo desidera, e al tempo stesso lo odia. Ma soprattutto detesta la Sofia di Sinistra. Così chiama quella parte del suo volto rimasto sfigurato a causa di un incendio divampato nel giardino della villa quando era solo una bambina. Un gioco stupido con il fratello Alejandro, un piccolo fuoco acceso vicino a una sterpaglia secca. Conseguenze terribili, che hanno cambiato per sempre il suo futuro. Perché in quel giardino Sofia non ha perso solo la perfezione della bellezza, ma anche suo fratello Alejandro.
Lorenzo vive invece nella periferia di Firenze con il padre. All’età di otto anni ha contratto una terribile malattia degenerativa che, giorno dopo giorno, l’ha reso cieco. Da allora il mondo di Lorenzo è diventato un chiaroscuro di luci e ombre che vibrano al suono della musica. La musica, infatti, è la sua sola ragione di vita. Il violoncello l’unica voce.
Un giorno, Lorenzo e Sofia si incontrano nei giardini di Boboli, proprio di fronte alle statue di Adamo ed Eva. Si conoscono, stringono amicizia. Giorno dopo giorno, il loro rapporto si trasforma in qualcosa di più profondo e complicato. Un sentimento perfetto e inviolabile. Un amore cieco e sincero.
Ma il mondo che li circonda, il desiderio di vedere al di là delle ombre e godere della bellezza sono una tentazione troppo grande capace di incrinare persino quell’Eden d’amore…
Primo romanzo non fantasy di Francesco Falconi, edito in italia in ebook da VandA ePublishing
Prologo - Adamo ed Eva
Firenze, 10 Agosto 1944
Boati di cannone.
Colonne di fumo nel cielo.
Pianti nel silenzio.
«Non fermarti, non fermarti adesso!»
Un giovane di meno di vent’anni arrancava in un vicolo di Firenze. Indossava un paio di pantaloni logori e una maglietta bianca strappata sul petto. I capelli, sudici e unti, gli coprivano metà volto. Sorreggeva una ragazza più o meno della sua età, che zoppicava e ansimava.
«Non ce la faccio più» gemette lei.
Il ragazzo rallentò il passo e la poggiò contro un muro. Si piegò sulle ginocchia e le controllò la caviglia. La fasciatura era zuppa di sangue, l’emorragia non si era fermata. Tutta colpa di quella maledetta scheggia dopo l’esplosione nel capannone. Imprecò sottovoce. Dovevano fuggire quando erano stati avvertiti dalla madre. Prima che arrivassero i carri armati. Prima delle urla. Dell’odio. Dell’aria bruciata dal fuoco.
Il ragazzo le sfiorò la guancia. Lei sussultò dal dolore.
«Fa male.»
«Ti porterò via. Ti curerò.»
«Rimarrò sfigurata per sempre.»
«Guarirai. Sarai sempre bellissima.»
Lei chinò la testa. I capelli le coprirono il viso come un sipario.
«Viviamo in una terra di Dei e di mostri.»
Il ragazzo sfiorò il mento con l’indice.
«Ero un angelo che viveva nel giardino del male.»
Le labbra erano gelide. L’angolo sinistro una piaga divorata dal fuoco.
«Splendendo come un faro in fiamme.»
Language | Status |
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French
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Already translated.
Translated by nesrine echroudi
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Author review: Eccellente traduttrice, brava e professionale, consigliatissima! È stato un piacere lavorare con lei. |
Portuguese
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Already translated.
Translated by Cleiton Cândido
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Spanish
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Already translated.
Translated by Marcela Gutiérrez Bravo
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Author review: Great translation! Professional and serious. Recommended! |